Il Rivisitismo pittorico di Fulber
AMANDALÌ/Anno 2015 – Olio su tela 100×150 cm (Collezione privata)
Il volto di Amanda che bacia un Daimon munito di baffi e gruccia daliniani è cristallizzato in un epoca temporale precisa, il 1977, anno di esordio di Amanda Lear come cantante Pop con il brano Tomorrow.
[…] Si tratta di una citazione perfetta […] scrive Maurizio Scudiero nel catalogo della mostra Universi Visionari. Un titolo che gioca con i nomi dei due protagonisti del dipinto: Salvador Dalì e Amanda Lear, famosa cantante pop degli anni ’80, dopo essere stata per 15 anni, la musa preferita del grande surrealista spagnolo.
L’esordio espositivo internazionale di Amandalì avviene a Settembre del 2015 al Dalì Museum di Berlino in occasione del Dream Art Capolavori di Maestri del’ 900 e Contemporanei, evento culturale promosso dal Museo Internazionale Italia Arte di Torino.
L’opera Amandalì è dotata della tecnologia digitale A.R. (Augmented Reality) dove è possibile osservare attraverso il proprio smartphone, gli orologi molli allungarsi a dismisura con i Daimon che fuoriescono addirittura dalla tela; semplicemente puntando l’immagine sul dipinto, dopo aver scaricato la App gratuita BELLFISH.
ESPOSIZIONI:
Museo Internazionale Italia Arte Torino – Royal Arcade Gallery Londra – Museo della Memoria Lipari – Galerie Amart Bruxelles – Istituto Italiano di Cultura Vienna – Spazio Klien Borgo Valsugana – Artefiera Stoccarda – Miami Convention Centre Miami – Teatro Ariston e Galleria La Mongolfiera Sanremo – Museo Sclavini presso Villa Tittoni Traverso Desio – Fondazione Museo dell’Energia Milano – Strand Gallery Londra – Fondazione Caritro Trento – Dalì Museum Berlino – Museo Altes Dampfbad Baden-Baden – Castello Silliver Villasor – Cinecittà World Roma – Palazzo Albrizzi Capello Venezia – Palazzo Trentini Trento – TAM (Teatro Arcimboldi) Milano.
Fin da giovanissimo, mi sono reso conto di avere una naturale predisposizione per l’arte e l’indipendenza creativa. Già all’età di 18 anni adoravo condividere le mie idee illustrate con il mondo, sperimentando stili di lavoro solo miei, mettendo un’attenzione maniacale nei dettagli grafici e dedicandomi con passione all’ideazione di testi per fumetti e pubblicità. Tutto questo ha dato origine a Fulber, oggi la sfumatura più vera e originale di Fulvio Bernardini.
Da quattro decenni la mia produzione artistica si declina in più linguaggi della comunicazione Ciò consente la messa in opera di contenuti e messaggi a vantaggio di contesti molto diversi tra loro.