“Sono le simpatiche immagini del fumettista Fulber a descrivere la disabilità senza filtri né inganni, ma con delicatezza”
“Una sfida che Fulber affronta e vince con sicurezza, utilizzando il classico escamotage degli animali antropomorfi, che dai Greci a Disney, passando per Kipling e per Collodi, è sempre servito a raccontare il mondo degli uomini e a lanciare messaggi pedagogici”
“Fulber è un fenomeno unico. A Milano (e in tutta la parte d’Italia che non è compresa nei confini trentini) l’abbiamo percepito dall’inizio, ancor prima di conoscerlo di persona, alla fine degli anni Settanta per le segnalazioni entusiaste di amici protagonisti del mondo fumettistico come Umberto Manfrin e Carlo Peroni”
“Il cane Gary sta conquistando a piccoli passi una visibilità nazionale, garantendo al cartoonist di Trento quella tranquillità creativa per sfornare nuove mirabolanti avventure”
“Ho trovato nei suoi racconti tutti i protagonisti della mia vita professionale, spiegati incredibilmente bene e rimanendo rigorosamente aderenti alla realtà scientifica”
“Fulvio Bernardini Fulber riesce a narrare vicende in grado d avvicinare piccoli e grandi al mio mondo, un mondo incredibilmente complesso […]”
“Chi meglio dell’artista anche del fumetto, come Fulber può raccontare la storia della scoperta del DNA, comunicando attraverso l’impatto delle immagini?”
“[…] Fulber, rivela la potente fusione tra la creatività artistica e la conoscenza scientifica, evidenziando il magnifico intreccio tra queste due discipline”
“Grazie a lui nascono, a partire dal 1977, i “comics trentini”. Cartoonist professionista ha scritto e pubblicato centinaia di strisce a fumetti e inventato decine di importanti mascotte istituzionali”